ARKAEVISION: una nuova modalità di fruizione dei beni culturali

Gruppo di lavoro

• Dott. Augusto Palombini (CNR ITABC); 
• Dott.ssa Alfonsina Pagano (CNR ITABC).

Descrizione

ARKAEVISION – Il progetto Arkaevision nasce con la finalità di rendere possibile una nuova modalità di fruizione dei beni culturali, in un’ottica di partecipazione più avvincente e culturalmente qualificata da parte degli utenti. Seguendo questa linea, è stato sviluppato un sistema integrato in grado di offrire differenti modalità di fruizione avanzata nell’ambito dei beni culturali mirate non solamente alla rappresentazione virtuale di monumenti, opere d’arte e manufatti antichi, ma anche delle storie associate agli artisti e alla loro attività, eventualmente contestualizzate nell’epoca della loro realizzazione. L’approccio proposto introduce dunque un nuovo paradigma di comunicazione, realizzato mediante la generazione di vari livelli di approfondimenti tematici fruibili secondo due modalità esperienziali che utilizzano rispettivamente come tecnologia abilitante chiave la Realtà Virtuale (VR) immersiva e la Realtà Mista (MR). Più in dettaglio, Arkaevision consente al fruitore dei beni culturali percorsi e esperienze “aumentati”, ove tale aumentazione consiste nella disponibilità di sperimentare vari livelli di complementazione dell’esperienza sensoriale primaria, ovvero la visione dell’opera (che può essere reale o virtualizzata), attraverso approfondimenti che possono includere informazioni testuali contestualizzate spazialmente o cronologicamente, contenuti audio, feedback tattili, stimoli olfattivi, scene e scenografie virtuali e attori digitali interattivi. La strategia di coinvolgimento e stimolazione dell’utente è basata sulle tecniche di “gamification” e di “rewarding”, in grado di attrarre, stimolare e fidelizzare l’utente nella sua esperienza complessiva. Secondo questo approccio, il sistema proposto non rende immediatamente disponibili tutti i livelli di aumentazione sopra citati su richiesta dell’utente, ma lo coinvolge in una abilitazione progressiva degli stessi attraverso una regia di esplorazione definita dall’esperto del dominio e codificata tramite uno specifico modulo di authoring del sistema che realizza, di fatto, uno storytelling “trasparente” dell’opera.  La progressione dell’utente attraverso i livelli di aumentazione disponibili, avviene con un meccanismo premiale legato alle sue azioni e alla sua interazione con l’ambiente visualizzato.

Impatto

Il progetto si è concretizzato nella realizzazione di due sistemi prototipali, denominati Arkaevision_Art e Arkaevision_Archeo, che rappresentano due declinazioni complementari del progetto Arkaevision.

Arkaevision_Art è finalizzato alla fruizione aumentata di singole opere d’arte (dipinti, manufatti artistici, sculture, etc) offrendo all’utente un’esperienza visuale completamente virtuale, tramite un visore VR immersivo, ovvero una aumentazione dell’opera reale con contenuti virtuali visibili tramite un visore AR con capacità see-through.

Arkaevision_Archeo, invece, opera esclusivamente in modalità VR immersiva e consente di visualizzare interi siti archeologici, parte di essi o anche singole opere architettoniche come appaiono nel loro aspetto attuale con una rappresentazione di grande impatto visivo e fotorealismo. Un’opzione “time-machine” proietta virtualemente lo spettatore nel periodo in cui il sito era visibile nella sua integrità architettonica e costruttiva. Possono, inoltre, essere rappresentati ambientazioni, personaggi, usi e costumi dell’epoca che si avvicenderanno secondo un percorso narrativo coerente con le informazioni storiche e filologiche.

Pubblicazioni