Migrazioni, reti, co-sviluppo

Referente: Prof.ssa Meini Monica

Gruppo di lavoro

  • Prof. Marco Petrella (Università degli Studi del Molise);
  • Dott.ssa Diana Ciliberti (Università degli Studi del Molise);
  • Dott. Giuseppe Di Felice (Università degli Studi del Molise);

MoRGaNa Lab con:
Gruppo Mimo (Migrazione e Mobilità) dell’Associazione dei Geografi Italiani;
Centro di elaborazione culturale Mobilità, Migrazioni Internazionali (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”).

Descrizione

Lo spazio geografico dei migranti è qualcosa di molto diverso da un’entità unitaria e autocentrata sul territorio di accoglienza, dal momento che le loro reti spaziano dalla comunità nel villaggio di origine alla diaspora internazionale. Lo stesso concetto di territorio nell’esperienza migratoria degli anni più recenti va cambiando e diventa meno monolitico, sempre più locale e globale allo stesso tempo; in questo senso, la comunità etnica extra-territoriale (quella che si crea nel territorio di destinazione) viene percepita talvolta come chiusura; si registra infatti una tendenza a passare da una migrazione ben definita nel tempo e nello spazio ad una maggiore fluidità e flessibilità che determina forme di circolazione migratoria, soprattutto per particolari nazionalità.

I processi di territorializzazione dei migranti seguono, in parte, fattori endogeni al territorio di insediamento relativi alla sua strutturazione socioeconomica; in parte, invece, sono influenzati da processi esterni, che riguardano sia le dinamiche presenti nell’area geografica di partenza sia quelle dipendenti da relazioni sociali fra diversi territori in un’ottica trans-scalare. Reti formali e informali legano i migranti tra loro in un sistema a geometria variabile e i loro flussi disegnano nuove geografie sociali e culturali, in cui i territori mutano in un rapporto coevolutivo con altri luoghi appartenenti alle stesse reti. La ricerca indaga pertanto sia fattori endogeni al territorio di insediamento (strutturazione socioeconomica, grado di apertura e coinvolgimento, livello di radicamento) sia processi esterni (dinamiche dell’area di partenza, relazioni fra diversi territori, dinamiche di co-sviluppo).

Le molte sfaccettature della presenza di popolazione straniera nei territori, i suoi stretti legami con le attività economiche, i suoi riflessi nella sfera sociale e in quella culturale, suggeriscono di inserire nell’analisi dei processi di integrazione anche indicatori che tengano conto della dimensione culturale dei migranti, delle identità in evoluzione e delle appartenenze multiple di cui sono portatori, offrendo un supporto alle decisioni e utili strumenti per inserire il tema dell’immigrazione tra gli assi strategici della programmazione territoriale e della governance multi-livello. La ricerca persegue questi obiettivi e si basa su metodi misti, quali-quantitativi, con approccio comparativo al fine di fare emergere differenze territoriali e individuare buone prassi di governance interculturale.

Impatto

La ricerca mira a supportare la costruzione di società inclusive. Con particolare riferimento alle migrazioni internazionali, la ricerca ha sviluppato progetti finanziati con bandi competitivi FEI, FAMI, FSE e da enti locali sui processi di territorializzazione degli stranieri immigrati in Italia.

Una notevole esperienza di ricerca, condotta con indagini di terreno e soggetta ad un costante affinamento teorico-metodologico, è stata acquisita grazie alla partecipazione a progetti di ricerca sulle dinamiche migratorie nelle regioni italiane finanziati con bandi PRIN (1999, 2001, 2003, 2008). Quale Principal Investigator del PRIN 2015 “L’Italia degli altri. Geografie e governance dell’immigrazione tra radicamento territoriale e reti transnazionali”, l’indagine si è estesa a vari contesti territoriali italiani e a contesti stranieri. Un filone della ricerca ha riguardato le reti per il co-sviluppo tra Italia e Senegal, promovendo l’Accordo di Cooperazione bilaterale tra Unimol e Università Cheick Anta Diop di Dakar e il Progetto KA107 International Credit Mobility Senegal (Erasmus+ Convenzione 2019-1-IT02-KA107-061718 per mobilità di studenti e docenti).

Pubblicazioni

1 Monica Meini, Marco Petrella, Immigrazione e territorio. Generazioni e tipologie di migranti nel Molise di oggi, “Glocale”, 15, 2020, pp. 93-111.
2 Monica Meini, Verso una governance interculturale in Italia? Questioni aperte tra migrazione e postmigrazione, “Geotema”, 61, 2019, pp. 25-33.
3 Monica Meini, Mobilità migratoria e reti etniche: strumenti di analisi e gestione di nuovi mosaici relazionali, in Cerutti S., Tadini M. (a cura di), Mosaico/Mosaic, Memorie geografiche della Società di studi geografici, NS 17, 2019, pp. 55-62.
4 Michela Lazzeroni, Monica Meini, Dinamiche migratorie e capitale sociale territoriale: aspetti teorici e metodologici, “Bollettino della Società Geografica Italiana”, serie XIV, vol. II, n. 2, 2019, pp. 65-85.
5 Monica Meini, Giuseppe Di Felice, Fulvio Landi, Marco Petrella, Annalisa Petri, Seconde generazioni. Vite e territori in movimento, Università del Molise, 2017.