Mobilità e territorio

Referente: Prof.ssa Meini Monica

Gruppo di lavoro

  • Prof. Marco Petrella (Università degli Studi del Molise);
  • Dott.ssa Diana Ciliberti (Università degli Studi del Molise);
  • Dott. Giuseppe Di Felice (Università degli Studi del Molise).

MoRGaNa Lab con:
Centro Studi del Turismo (Università degli Studi del Molise);
Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini (Università degli Studi del Molise);
Centre for Advanced Studies in Mobilities & Humanities (Università degli Studi di Padova).

Descrizione

La mobilità umana è un fenomeno complesso che riguarda un insieme di motivazioni, tipologie di spostamento, regioni interessate, con impatti rilevanti a livello territoriale. La mobilità interessa tutti i territori, che si configurino come luoghi di partenza, di transito o di arrivo. Le varie regioni del mondo diventano sempre più interconnesse, sia per effetto dei flussi di popolazione sia per le relazioni immateriali che avvengono tra i diversi nodi della rete globale. A livello locale, nuove forme di organizzazione reticolare si affiancano ai modelli classici di organizzazione territoriale, non sempre operando in sinergia e secondo una visione strategica di sviluppo. Una delle principali sfide della società contemporanea è dunque di ridare un senso ai luoghi attraverso un’interazione positiva fra popolazioni temporanee e permanenti, incoraggiando una partecipazione attiva di entrambe, che vada oltre la dimensione virtuale dei flussi (commerciali, finanziari, delle informazioni) e crei commistioni socioculturali ed economiche tra ambienti diversi.

Un groviglio di flussi si intersecano con vari gradi di penetrazione territoriale, interessano in modi diversi le aree metropolitane, le città medio-piccole, le aree rurali e montane e si manifestano attraverso un insieme di spostamenti fisici di gruppi umani: migranti con una varietà di motivazioni e tempi di permanenza, residenti non abituali, smart workers, turisti, escursionisti, pendolari, city users, neorurali, nuovi montanari ecc. Tali spostamenti configurano reticolarità spaziali multiple, assumono direzioni che mutano nel tempo, risultano sempre più interconnessi e fanno emergere spazi di vita politopici. Ciò implica una capacità di lettura dei fenomeni e di interpretazione dei pattern spaziali che guardi ai territori con apertura interdisciplinare e approccio trans-scalare, per comprendere le molteplici relazioni verticali e orizzontali che li caratterizzano.

La metodologia di ricerca contempla la combinazione di due approcci, per temi e per spazi, con analisi teoriche e applicative, approdando alle politiche messe in atto a livello territoriale per la gestione delle dinamiche di mobilità. Tra i temi specifici di ricerca troviamo: indicatori espressivi delle nuove tendenze demografiche e socioeconomiche; l’interpretazione delle dinamiche di mobilità e degli impatti sui processi di sviluppo locale; l’interazione culturale come obiettivo delle politiche di sviluppo regionale; sistema di trasporti, accessibilità e fruizione di servizi come questioni centrali per la qualità della vita; sistemi informativi geografici a supporto delle politiche di gestione del territorio.

Impatto

La ricerca mira a supportare l’innovazione territoriale, attraverso interventi che rendano i sistemi locali più ricchi di capitale sociale e quindi più capaci di esprimere progettazione auto-riferita. Si sono indagati temi quali: dinamiche demografico-insediative, di spopolamento e ripopolamento, di attrazione e repulsione, delle aree interne italiane; processi partecipativi per la valorizzazione turistica del territorio; processi di diffusione degli immigrati in Italia; lo spazio vissuto dei migranti e l’influenza del milieu nei processi di integrazione; il ruolo delle città medie e piccole nella costruzione di società inclusive.

La ricerca ha sviluppato vari progetti finanziati con bandi competitivi su fondi europei e ha supportato enti territoriali e associazioni del terzo settore, evidenziando una notevole crescita di interesse.

Pubblicazioni

1 Monica Meini, Laura Cassi, Il territorio come chiave di lettura dei processi di integrazione dei migranti, in Franco Salvatori (a cura di), “L’apporto della Geografia tra rivoluzioni e riforme. Atti del XXXII Congresso Geografico Italiano”, A.Ge.I., Roma, 2019, pp. 1969-1976.
2 Michela Lazzeroni, Monica Meini, Il contributo delle comunità migranti al capitale sociale territoriale: modelli di analisi e casi di studio nel territorio italiano, in S. Cerutti, M. Tadini (a cura di), Mosaico/Mosaic, Memorie geografiche della Società di studi geografici, NS 17, 2019, pp. 105-112.
3 Monica Meini, Per concludere. Verso una nuova alleanza tra abitanti e visitatori, in M. Meini (a cura di), “Terre invisibili. Esplorazioni sul potenziale turistico delle aree interne”, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2018, pp. 161-166.
4 Monica Meini, Costruire i territori del dialogo: percorsi di governance multiculturale tra fallimenti e buone pratiche, in M. Meini e F. Salvatori (a cura di), “Per una geopolitica delle migrazioni. Nuove letture dell’altrove tra noi”, XIII Rapporto della Società Geografica Italiana, Roma, 2018, pp. 125-132.
5 Monica Meini, Le potenzialità turistiche delle aree interne. Nuova attrattività e rinnovate sfide, in M. Marchetti, S. Panunzi, R. Pazzagli (a cura di), “Aree interne. Per una rinascita dei territori rurali e montani”, Rubbettino Editore, 2017, pp. 91-97.