Preparedness e pianificazione urbanistica e territoriale

Referente: Prof. De Bonis Luciano

Gruppo di lavoro

  • Dott. Giovanni Parisani (Università degli Studi del Molise).

Descrizione

L’obiettivo dell’attività di ricerca è quello di indagare il legame tra le strategie di preparazione e il modo in cui la comunità reagisce a una catastrofe naturale, nell’ipotesi che promuovere la preparazione possa facilitare un ruolo attivo dei cittadini nella ricostruzione e nel recupero. Nell’ambito del cosiddetto Ciclo del disastro, o Catena PPRR, articolata nelle quattro fasi di Prevention, Preparedness, Response e Recovery, la ricerca si focalizza sulle attività pertinenti alla preparedness, ponendo particolare attenzione alle loro relazioni con l’attuale sistema di pianificazione urbanistico e territoriale e alla sua permeabilità all’innovazione. La preparazione ai disastri, definita come l’insieme di azioni intraprese prima di un disastro per garantire una risposta adeguata al suo impatto, può essere il fattore primario che determina se le azioni di risposta avranno successo. Piani operativi di emergenza, esercitazioni, addestramento, attrezzature, allertamento e preparazione pubblica si esprimono attraverso strumenti talvolta spontanei, talvolta istituzionalizzati. La ricerca contempla pertanto una ricognizione di queste esperienze inserita in un quadro di comparazione di casi-studio internazionali, volta a comprenderne caratteristiche e peculiarità nonché eventuali lacune.

Impatto

Il risultato atteso dell’attività riguarda l’elaborazione di strategie di preparedness al rischio che siano immediatamente applicabili in campagne locali o nazionali di informazione o nell’ambito di Piani di Protezione Civile o altri strumenti del sistema di pianificazione urbanistico e territoriale.

Pubblicazioni

1 De Bonis L. (2020), “Le terre del sisma: dalla ricostruzione alla riabitazione”, Economia e Società Regionale. Oltre il Ponte, 3, pp.3-63.
2 De Bonis L., Giovagnoli M. (2019), “Terremoti, distruzione/ricostruzione, tradizione/innovazione e comunità locale”, Scienze del Territorio, 7, pp. 12-19.