Il laureato triennale ha le competenze professionali tipiche di un ingegnere civile e ambientale junior le cui funzioni prevalenti sono quelle di predisporre disegni tecnici e sviluppare gli aspetti esecutivi e cantieristici di costruzioni semplici, sia in senso amministrativo che gestionale. L’ingegnere junior, compatibilmente con il contesto normativo, potrà eseguire progetto e verifiche strutturali di edifici, infrastrutture e opere geotecniche semplici in zona sismica, comprendere i principali documenti che regolano lo sviluppo urbanistico del territorio, progettare architettonicamente e strutturalmente tipiche costruzioni semplici, progettare interventi di isolamento termico e acustico di non elevata complessità, progettare e comprendere i principali sistemi impiantistici degli edifici, progettare semplici opere idrauliche, procedere al rilievo del territorio e degli edifici, combinare prestazioni strutturali, energetiche e impiantistiche per realizzare costruzioni sostenibili tecnologicamente avanzate. 

Un ingegnere junior per la sicurezza e sostenibilità, a seconda del contesto lavorativo e delle specifiche responsabilità, può svolgere numerose funzioni tra le quali:

– L’analisi di fattibilità di progetti semplici: valutare la fattibilità tecnica, economica e ambientale di progetti di costruzione o sviluppo.

– La progettazione e la pianificazione: disegnare schemi e piani per progetti di costruzione o sviluppo semplici, tenendo conto delle norme e delle leggi ambientali.

– La supervisione della costruzione di opere semplici: assicurarsi che i progetti siano realizzati in modo sicuro e conforme ai piani originali, monitorando il progresso dei lavori e risolvendo eventuali problemi.

– Il monitoraggio della qualità dell’acqua e dell’aria: monitorare la qualità dell’acqua e dell’aria per garantire che siano sicure per l’uso umano e per l’ambiente;

– Il monitoraggio del costruito: misurare grandezze meccaniche e fisiche, gestire sistemi di misura per il tracciamento nel tempo delle prestazioni energetiche e strutturali.

In aggiunta, il laureato potrà rispondere alle esigenze delineate nell’attuale Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in cui è esplicitamente indicato come si intende dedicare alla progettazione, alla gestione e alla riqualificazione delle strutture una larga fetta delle risorse pubbliche che saranno investite, a breve, nel nostro paese. Si sottolinea che una valida cerniera tra mondo accademico e mondo del lavoro è rappresentato dal tirocinio formativo curriculare che ha visto gli studenti dell’ateneo molisano iscritti ai precedenti percorsi dell’area dell’Ingegneria Civile molto spesso svolgere interessanti esperienze presso enti locali, enti pubblici, studi professionali ed imprese che avevano sviluppato apposite convenzioni di collaborazione con l’Università degli Studi del Molise.

L’ingegnere civile triennale potrà completare la sua formazione attraverso il proseguimento del percorso di studi nelle laurea magistrale offerte dal nostro Ateneo.

L’amplissimo assorbimento nel mondo del lavoro, a breve tempo dal conseguimento del titolo, rappresenta comunque un punto di forza dell’offerta formativa.