I risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art 3, comma 7), sono articolati come segue:
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati in Management del Turismo e dei Beni Culturali rafforzeranno ed amplierann le conoscenze acquisite nel ciclo di studi della laurea triennale, con particolare riferimento alle discipline storiche, territoriali ed economico-gestionali. Saranno pertanto in grado di inserire un determinato problema nel contesto storico e sociale adeguato e di affrontare con originalità i problemi del territorio e della economia della cultura. A tali obiettivi saranno orientati i contenuti e le metodologie delle lezioni e delle altre attività didattiche, compresi gli esami e la prova finale.
In particolare, tali conoscenze e capacità di comprensione verranno acquisite principalmente attraverso:
partecipazione a lezioni frontali (i corsi di insegnamento nelle attività formative saranno pari a 9 cfu o 6 cfu) in cui gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi con alcuni temi d’avanguardia nel campo del turismo per i beni culturali, avendo ben presente il contesto di apprendimento, proprio della laurea magistrale, ed il contributo del settore allo sviluppo economico sostenibile;
partecipazione a seminari ed esercitazioni tenuti da esperti nazionali ed internazionali;
partecipazione ad attività di ricognizione geografico-territoriale, anche con funzioni di responsabilità e di coordinamento di gruppi di studenti;
partecipazione a campagne di censimento e catalogazione del patrimonio culturale presso soprintendenze, musei e archivi pubblici e privati, anche con funzioni di responsabilità e di coordinamento di gruppi di studenti;
frequenza di attività pratiche di organizzazione e gestione presso soprintendenze, musei, archivi, biblioteche, parchi archeologici, culturali e naturali;
preparazione di elaborati nel corso degli studi e per la prova finale.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati in Management del Turismo e dei Beni Culturali avranno maturato una elevata capacità di approfondimento, negli ambiti di interesse, soprattutto attraverso la predisposizione della tesi magistrale, nonché con riferimento alle attività professionalizzanti svolte nei laboratori e nell’attività di tirocinio. Saranno pertanto in grado di:
applicare le loro competenze all’organizzazione e gestione turistica del patrimonio culturale e ambientale;
applicare le loro competenze all’indagine archivistica e alla catalogazione dei beni culturali secondo gli standard ICCD;
applicare le loro competenze all’analisi dettagliata di un ambito territoriale dal punto di vista storico e socio-economico;
applicare tali competenze in contesti istituzionali e/o aziendali;
sapranno progettare dal punto di vista economico un’offerta turistica integrata territorialmente con i beni culturali e ambientali.
sapranno applicare le nuove tecnologie di indagine a problemi inerenti i beni culturali;
avranno competenze giuridiche e sociologiche in materia.
Un particolare campo di verifica di tale capacità sarà costituito da seminari interdisciplinari di progettazione di sistemi turistici e culturali regionali e/o locali.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione saranno acquisite principalmente attraverso:
laboratori organizzati durante i corsi d’insegnamento;
partecipazione, con contributi originali, a campagne di censimento e ricognizioni geografico-territoriali con la realizzazione di mappe tematiche e diagrammi, catalogazione di beni materiali e immateriali;
visite a istituzioni ed organizzazioni attive nel campo dei beni culturali e dell’economia della cultura (musei, soprintendenze, parchi archeologici e culturali, archivi e biblioteche);
partecipazione all’organizzazione di seminari, workshop e convegni;
possibilità di svolgere un elaborato finale che abbia per contenuto l’analisi storico-critica di monumenti e siti, la gestione di beni culturali o progetti di event destination management, con spunti originali di studio.
La verifica delle capacità di applicare conoscenza e capacità di comprensione acquisite sarà stata effettuata attraverso:
esami di profitto e prove di valutazione scritte ed orali;
presentazione di elaborati, tesine e relazioni;
relazione finale (con valutazione) sulle attività pratiche da parte dello studente;
relazione finale (con valutazione) sulle attività pratiche da parte della struttura ospitante;
valutazione dell’elaborato della prova finale.
3) Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati in Management del Turismo e dei Beni Culturali saranno in grado di integrare le conoscenze acquisite durante il corso degli studi per risolvere problemi e tematiche nuove legate allo studio, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale o alla progettazione di analisi in relazione al contesto/i regionale/i nell’ottica della complessità cultura/territorio/turismo e all’integrazione di tutte le componenti dell’offerta turistico-culturale italiana, con capacità di giudizio anche sugli aspetti sociali e ambientali riscontrabili con la conoscenza dei principali processi europei di certificazione della qualità, la cui trattazione è introdotta all’interno del corso con specifici moduli di insegnamento.
In particolare, i laureati in Management del Turismo e dei Beni Culturali avranno acquisito autonomia di giudizio ed avranno la capacità di raccogliere ed interpretare informazioni relativamente alle seguenti attività:
- reperimento in maniera del tutto autonoma di dati su fonti storiche;
- analisi e valutazione di dati storici, territoriali e socio-economici nella trattazione di un determinato problema, nell’ambito di una ricerca originale;
- analisi di dati turistici e valutazione dell’offerta e della domanda turistica con particolare riferimento ai beni culturali e ambientali;
- consultazione di testi;
- pianificazione delle più opportune metodologie d’intervento sui siti in esame;
- pianificazione di interventi mediante nuove tecnologie per i beni culturali;
- progettazione di sistemi turistici ad elevata presenza di beni culturali in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Tali capacità di autonomia di giudizio saranno acquisite principalmente attraverso:
- lezioni teoriche durante lo svolgimento dei corsi d’insegnamento;
- esercitazioni pratiche e seminari interdisciplinari;
- partecipazione a campagne di ricognizione ed uscite didattiche per l’aspetto storico, turistico e territoriale;
- attività di laboratorio e workshop interfacoltà e interistituzionali;
- la redazione di un elaborato finale con spunti originali di ricerca.
La verifica delle capacità di giudizio autonomo sarà effettuata attraverso:
- esami di profitto e prove di valutazione scritte ed orali;
- tesine sui risultati del proprio contributo originale alle attività sul campo da esporre e discutere in aula;
- prova di valutazione finale.
4) Abilità comunicative (communication skills)
I laureati in Management del Turismo e dei Beni Culturali sapranno comunicare in modo chiaro e agli interlocutori istituzionali e professionali, nonché ai privati: avranno quindi le competenze per interagire con istituzioni ad ogni livello, soprintendenze, musei, fondazioni e organizzazioni culturali e turistiche, proponendo loro analisi, soluzioni e valutazioni dei risultati degli interventi, in particolare riguardanti progetti pubblici di pianificazione territoriale, culturale ed economica, come ad esempio i piani urbanistici e paesistici, i censimenti dei beni culturali, i progetti di organizzazione e gestione di sistemi turistici integrati.
In particolare, i laureati in Management del Turismo e dei Beni Culturali avranno acquisito abilità comunicative relativamente a:
- patrimonio culturale e ambientale di determinate aree nazionali e/o regionali;
- strutture e gestione dei beni culturali in chiave turistica;
- ricerche di carattere storico, geografico e socio-economico;
- offerta turistico-culturale integrata;
- promozione, organizzazione e gestione dei sistemi territoriali locali;
Tali abilità comunicative saranno state acquisite principalmente attraverso:
- lezioni teoriche durante lo svolgimento dei corsi d’insegnamento;
- interventi in seminari e convegni, in cui gli studenti siano parte attiva;
- scrittura di elaborati ed articoli brevi;
- laboratorio linguistico e multimediale.
La verifica delle abilità comunicative sarà stata effettuata attraverso:
- esami di profitto e prove di valutazione scritte ed orali;
- applicazioni pratiche multilinguaggio;
- valutazione interventi su giornali e massmedia;
- prova di valutazione finale.
5) Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati in Management del Turismo e dei Beni Culturali sapranno sviluppare ed accrescere le loro conoscenze, in modo autonomo e continuativo, sulla base del metodo di studio acquisito nel corso di laurea magistrale. Avranno quindi le competenze auto-dirette per sviluppare analisi sempre più complesse e multidisciplinari, nonché di risolvere problemi specifici in campo turistico e storico-culturale connessi ai temi dello sviluppo economico e territoriale, tra cui:
- analisi dell’importanza di beni, siti e altre testimonianze culturali;
- riconoscimento del valore patrimoniale dei beni culturali;
- valutazione delle connessioni tra cultura ed economia nell’ottica globale e dello sviluppo locale;
- effetti delle interrelazioni tra cultura e turismo;
La capacità di comprensione verrà acquisita principalmente attraverso:
- lezioni teoriche durante lo svolgimento dei corsi d’insegnamento;
- stage e tirocini;
- esercitazioni su problemi di analisi e progettazione di sistemi integrati culturali e turistici;
- laboratori di progettazione territoriale.
La verifica della capacità di apprendimento sarà effettuata attraverso:
- attività dello studente in seminari ed esercitazioni;
- esami di profitto e prove intermedie;
- prova finale.