Museo dell’Erbario
Il Museo Erbario del Molise (MEM) è inserito nell’Index Herbariorum del New York Botanical Garden (NYBG), con l’acronimo IS. Il MEM ospita molteplici collezioni di piante vascolari essiccate acquisite nel tempo attraverso raccolte, donazioni di collezioni private, scambi con altre istituzioni, e numerosi esemplari sui quali sono stati effettuati studi genomici.
Nell’erbario generale le piante sono conservate secondo un ordine sistematico (famiglia, genere e specie). Collezioni speciali sono quella nazionale del genere Rosa e quella europea del genere Quercus sect. Quercus.
Presso l’Erbario è possibile svolgere tirocini dedicati alla cura delle collezioni, alla divulgazione naturalistica, alla digitalizzazione e catalogazione.
Qui di seguito alcuni dati sul MEM:
Data di fondazione: 2006
Exsiccata conservati: 15.000
Campioni digitalizzati: 600
«Ogni esemplare è un’immensa fonte di informazioni che possono dirci che aspetto hanno le piante; dove si trovano; quale nicchia ambientale occupano; quali specie sono a rischio di estinzione; quale variazione morfologica e chimica si verifica; e quando fioriscono o producono semi»
Responsabile Scientifico: Paola Fortini – 0874404151, fortini@unimol.it
Piera Di Marzio – 0874404149, piera.dimarzio@unimol.it
Link utili
Il progetto Wikiplantbase #Italia – verso un catalogo collaborativo, online e gratuito delle piante vascolari del Molise, intende facilitare la raccolta e la consultazione di dati floristici per la Toscana, con un’interfaccia liberamente accessibile ed aperta al contributo di tutti.
L’accesso ai dati è pubblico e per contribuire bisogna interagire con il loro sito. Le segnalazioni georeferenziate sono cartografate sulle mappe Google.
Questo portale organizza i dati nomenclaturali e distributivi derivanti dalle recenti checklist delle piante native e aliene d’Italia (e dei loro successivi aggiornamenti), con collegamenti a risorse provenienti da altri progetti.L’accesso ai dati è pubblico e per contribuire bisogna interagire con il loro sito.
E’ possibile inserire segnalazioni tratte da campioni d’erbario, libri, articoli pubblicati su riviste scientifiche e osservazioni personali. Le segnalazioni georeferenziate sono cartografate sulle mappe Google.
Il progetto Acta Plantarum è un progetto open source finalizzato allo studio della Flora spontanea d’Italia.